Trama |
A quattro anni dipingevo come Raffaello / mi ci è voluta una vita intera / per imparare a disegnare come un bambino (Pablo Picasso)
Nella sterminata e multiforme produzione di Picasso emergono temi e ritmi interni alle immagini pittoriche. E così come il suo lavoro artistico è racchiuso in periodi, lo spettacolo si compone di episodi.
Tutto ha inizio nello studio del pittore. È lì che i quadri prendono vita, vengono interpretati, abitati e trasformati. Lo studio, luogo di scoperte e rivelazioni inattese, si apre poi all'esterno dove abitano saltimbanchi e tori, ballerine, colombe, arlecchini e toreri. All'inizio è un Picasso vecchio quello che dal suo studio guarda il pubblico. Lentamente andrà indietro nel tempo fino a tornare bambino. Sui cavalletti sono posati i pannelli/quadro e c'è un gran da fare a spostarli più avanti o più indietro a destra o a sinistra per cogliere frammenti delle immagini proiettate, con movimenti lenti o con
ritmica concitazione. Sono i quadri, la pittura, a ispirare e guidare le azioni dei performer che, nelle vesti dei due Custodi del circo-museo ambulante Picablo, invitano tutti ad entrare nella magia dell'arte visiva. |