Sinossi |
Diretto da Daniel Rosenfeld e nutrito dalle registrazioni analogiche pescate negli archivi familiari, il documentario ritorna sulla vita, quella intima e quella professionale, del compositore argentino che aveva visto l'avvenire del tango. Artista visionario (1921-1992), che avrebbe compiuto cento anni nel marzo 2021, Astor Piazzolla ha dedicato la vita e un'energia illimitata a fare uscire il tango dalle sale da ballo per condurlo in quelle da concerto. Nessun rispolvero ma una trasformazione culturale: produrre un tango da ascoltare elevando il valore artistico di questa musica urbana, nata alla fine del XIX secolo. Ma reinventare i codici estetici ha un prezzo che Piazzolla paga caro al suo Paese, in cui dimora incompreso per sempre, e alla sua famiglia, che lascerà per proseguire una ricerca progressiva e incessante. Troppo rivoluzionario per gli estremisti della tradizione, troppo classico per gli anticonformisti, il compositore si impone scrivendo e suonando pezzi maggiori all'incrocio tra jazz, rock e tango.
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