Sinossi |
Nel 1993 il critico Marcello Garofalo e la regista Antonietta De Lillo intervistano a lungo in video l'esuberante sceneggiatore, regista, attore e paroliere Lucio Fulci. Nel 2021, De Lillo rimette mano alle otto ore totali del girato originale e presenta una versione rimontata, ritoccata ed espansa di quel fortunato incontro. Inquadrato in piano medio su una sedia a rotelle, la sua ombra hitchcockiana proiettata su una parete, Fulci, affabulatore istrionico, cavalca la somiglianza con Welles per mettersi in scena in una corrente lavica di ricordi, ossessioni, spietate considerazioni (anche auto) critiche. Un manuale vivente di storia del cinema: dagli esordi nei primi anni '50 come aiuto regia di Steno fino alle stagioni dei thriller morbosi e crudelissimi e degli horror truculenti.
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