Sinossi |
Omaggio al leggendario ed eccentrico compositore russo Oleg Nikolaevitch Karavaychuk, cresciuto sotto il regime di Stalin e ultimo beatnik di una generazione di artisti, che per sfuggire alle persecuzioni del KGB trovò la sua via di fuga nella musica per il cinema, lavorando al fianco di registi come S. Paradjanov e K. Muratova. Film poetico di liberatoria bellezza, fatto d'inaspettate dichiarazioni e note suonate, in cui l'artista, a 89 anni, esprime se stesso e interpreta in modo quasi medianico lo "spirito russo". |