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Ponchiroli-Castelli Quintet
PONCHIROLI – CASTELLI, E’ PROTAGONISTA IL JAZZ VENEZIANO E’ una serata tutta dedicata al jazz veneziano quella che propone un doppio concerto con il piano–solo di Marco Ponchiroli ed il quintetto di Marco Castelli. Marco Ponchiroli, eclettico artista veneziano, intraprende un percorso di ricerca che lo porta a contaminare tra loro vari generi musicali e varie forme di esperienza artistica. Conosce il blues, il pop, collabora a vari progetti discografici e compone la musica per lo spettacolo teatrale Il grigio di Giorgio Gaber. Mantiene sempre viva la passione per il jazz, il suo principale genere di riferimento e suona con musicisti noti nel panorama jazzistico italiano. E’ passato un biennio dalla pubblicazione dell’album Solo, performance solitaria che è un po’ la prova del nove per tutti i pianisti di jazz, fedele autoritratto di un artista che si rivela molto più complesso e ricco di sfaccettature di quanto a prima vista potrebbe apparire. Quest’opera fa intravvedere una sorta di continuità tra quella che è l’ormai collaudata pratica dell’improvvisazione jazzistica e i suoi non poi così lontani studi classici giovanili. Sul delicato equilibrio fra un naturale trasporto lirico ed un sobrio quanto raffinato minimalismo, Ponchiroli fonda la costruzione di un pianismo originale e ricco di inaspettate aperture tristaniane. Marco Castelli, classe 1960, si è ormai ritagliato un posto da protagonista nel variegato panorama del jazz italiano. Il poliedrico sassofonista veneziano ha dato voce a diverse anime musicali in alcune importanti gruppi: il quartetto acustico con Paolo Birro, il gruppo elettrico DMA, la Bandorkestra.55 e un “sax solo” condito da molta elettronica, utilizzato per accompagnare spettacoli di danza. Al Candiani presenterà il suo recentissimo disco Porti di mare con cui sembra aver trovato un po’ la quadratura del cerchio, riuscendo a mettere le sue molteplici esperienze, anche internazionali, al servizio di un linguaggio lucido e personale. Sono soprattutto l’Africa e l’America Latina ad aver lasciato un segno profondo nella sua poetica espressiva. Sono al suo fianco in quest’occasione i musicisti che hanno suonato nel disco, con l’unica eccezione rappresentata dal batterista Mauro Beggio, qui sostituito dal giovanissimo ma già talentuoso Marco Vattani, qualcosa di più che una semplice promessa. Va sottolineata la presenza di due affermati musicisti, ben noti agli appassionati, come il pianista Alfonso Santimone ed il contrabbassista brasiliano Edu Hebling, entrambi già componenti del gruppo DMA.  
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  • Programmazione da Sabato 27/04/2024
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