Trama |
CALPURNIO è un sessantacinquenne, ricco “palazzinaro” romano. Una vita di sacrifici (che racconta e vanta in continuazione) dedicata alla società edilizia ereditata dal padre. Lo stress da lavoro viene appesantito dai suoi problemi cardiaci e dalle responsabilità nei confronti dell’ampia e stramba famiglia a carico:
WANDA, moglie svampita, presa solo dal canto, il burraco e dal suo sogno di debuttare in uno show che il marito, ironicamente, definisce come i vecchi titoli di avanspettacolo: Bruscolini, mostaccioli, caramelle!;
FULVIO, genero-dipendente tuttofare, sposato con la sua primogenita Giusy che, lontana da casa, spande e spende in una vacanza sulle Dolomiti;
CESARE, secondogenito di Calpurnio che vive full time sul cellulare e nel mondo on line, sposato con TITTI, donna molto piacente apprezzata dal suocero per i modi apparentemente disponibili e gentili;
JESSICA, l’ultima figlia, la “bambina” viziata, quasi una ninfo-consumista che ottiene dal suo “papi” tutto ciò che vuole;
Infine SUOR ALFONSINA, madre badessa che vive solo di fede, una donna che deve molto a Calpurnio visto la beneficienza che quest’ultimo fa per il suo convento.
CALPURNIO però è stanco di tutti e decide così di montare un piano malefico per fuggire per sempre da questa realtà: “Mo se famo du’ risate, jé darò bruscolini, mostaccioli e caramelle!”. Il piano, però, gli si rivolterà contro… |