Sinossi |
Il titolo allude alla pianta dell’amarilli (Amaryllis Belladonna) che in Giappone fa sbocciare i suoi fiori rossi (o bianchi) intorno all’equinozio di autunno (23 settembre). Primo film a colori di Ozu che li usa con parsimonia, opponendo le tenui tinte degli interni domestici a chiazze di rosso (attenzione al bollitore!). Ex ufficiale di Marina, Mikani è un padre così autoritario che obbliga la figlia maggiore Fumiko a scappare di casa per andare a vivere con il fidanzato pianista. Si dimostra altrettanto intransigente con Taniguchi che gli chiede il consenso di sposare l’altra figlia Setsuko che, invece, ha l’appoggio della madre e di un’amica, anche lei con gli stessi problemi. Solo gli amici riescono a convincerlo a una riconciliazione. Scritta da Ozu con Kogo Noda e Ton Satomi, autore del romanzo omonimo. L’avvio drammatico della storia si stempera in cadenze più leggere, non prive di ironia anche perché la figura del padre è contraddittoria, incrocio tra tradizionalismo giapponese e influenza liberale occidentale. Ozu conduce il gioco con l’abituale, squisita maestria. Sottotitoli italiani. Autore letterario: Ton Satomi. |